lunedì 10 maggio 2010

Bondi e il parrucchiere


A chi pensate che l'ineffabile ministro bondi abbia affidato l'incarico di direttore dei lavori di restauro degli Uffizi? Sbagliato! Ad un parrucchiere!! Tal riccardo miccichè che nel suo curriculum vanta il lavoro di parrucchiere (appunto) e di unico componente del consiglio di amministrazione di una società , la Erbe medicinali Sicilia, «specializzata nella preparazione di terreni per la coltivazione delle erbe» (fonte Corriere della Sera, altro giornale bolscevico!).
Ma sentite cosa pensano del signor miccichè i Carabinieri:
«Effettivamente Miccichè non appare essere munito di una particolare esperienza per condurre la direzione dei lavori degli Uffizi». I carabinieri sottolineano inoltre che il fratello di Miccichè, Fabrizio, è responsabile tecnico della ditta Giusylenia srl, impresa «sotto il controllo di esponenti della Cosa nostra agrigentina».
Per bondi una sola attenuante: visto lo stato della pelata la nomina non è stata dettata sicuramente dalla necessità di avere gratis il taglio dei capelli. E allora perché????
Riportiamo di seguito una posia di ElleKappa, scritta alla maniera di bondi:

Ad un Misterioso restauratore degli Uffizi

Ignaro Coiffeur
Malinconico effondersi
Di fugaci budget
Con vista Cosa Nostra,
Sapiente esteta
Di policrome mèches,
Nelle tue manicure
Del Vasari il retaggio
Fidente rimetto,
E rimirando l'Unto
Colto da sindrome di Stendhal
Intrepido mi fletto

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