martedì 6 luglio 2010

Meno male che c'è zaccai


zaccai consigliere di destra al comune di Roma è, come si dice, tutto d'un pezzo. Uomo d'ordine (zaccai in tenuta militare), di fede (zaccai con Giovanni Paolo II, zaccai con Benedetto XVI, zaccai che distribuisce crocifissi per lottare contro il laicismo), buon pater familias (zaccai sposo), fedele all'ideale della destra (zaccai col sindaco di Roma), indomito censore dei costumi depravati (zaccai contro la droga).
Il buon zaccai, novello samaritano, spinge il suo eroismo fino al punto di passare una notte con i trans romani nel vano, ahilui, tentativo di redimerli o di imprigionarli. Ma i trans, si sa, sono furbi al confronto di una mammoletta così, suo malgrado, lo inducono alla coca e al festino. Ma zaccai si redime subito. Infatti, dal balcone della casa dei trans, inveisce contro le depravazioni del mondo moderno (anche altri si affacciavano ai balconi...).
p.s. quasi tutte le notizie e le foto sono prese dal sito di zaccai www.zaccai.it.

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