martedì 23 novembre 2010

bondi il buono

Ma quant'è umano lei direbbe Fracchia riferendosi al povero ministro bondi. Il fatto: bondi, il poeta incompreso, decide di convivere, more uxorio, con l'onorevole forzaitaliaota emanuela repetti che, ammaliata dalle rime baciate del nostro, lascia marito e figlio. Già è difficile per il cristianissimo bondi vivere nel peccato e poi il pensiero dell'ex marito della moglie, lasciato all'addiaccio, non lo fa dormire la notte. Pensa che ti ripensa, trova la soluzione geniale! Perché non fare avere all'ex disperato(?), come mercede consolatoria, una prebenda magari pagandola con i fondi per lo spettacolo del suo ministero? Detto fatto e, già che c'è, forse nel tentativo di tacitare la coscienza, non dimentica di elargire una mancetta anche al figlio della convivente. Ma sentite come si giustifica: "Posso dare una spiegazione. Non ho violato nessuna legge. Sono solo intervenuto per risolvere due casi umani. È la tragedia di un uomo che era disoccupato e senza lavoro...Si tratta di una vicenda molto dolorosa. Di una storia amara, ma anche del tutto personale e privata". Privata sì ma pagata con i soldi pubblici. 

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