martedì 14 settembre 2010

Cristiani


Episodio 1.
I libici sparano su un peschereccio italiano ad altezza d'uomo con una motovedetta gentilmente regalata dall'amico silvio. Il ministro maroni, genuflesso verso l'amico gheddafi, cerca di scusarlo: "Gli amici libici pensavano di sparare a dei clandestini". Si sa la stagione della caccia è aperta ed i clandestini sono animali da preda per il nostro governo!

Episodio 2.
Festa dei popoli padani (pagani?). Bossi battezza con l'acqua del Po i suoi ministri, il figlio trota e i governatori leghisti che chinano la testa partecipi e compiti. La magistratura sta valutando se agire per vilipendio della religione o per tentato omicidio con mezzo improprio (i batteri fecali delle acque del Po).

Episodio 3.
Ad Adro, infelice paesotto delle brume padane, il sindaco leghista, tal oscar lancini, già tristemente famoso per avere negato la mensa agli alunni indigenti del paese, inaugura la scuola e la riempie di crocifissi (inchiodati ai muri in modo che nessuno li possa togliere) e del simbolo della lega (il famoso Sole delle Alpi che è verde poveretto per la nebbia e per l'itterizia). Il Sole della Alpi (che, a pensarci bene, più che un simbolo è un ossimoro) viene disegnato sul tetto, sugli zerbini, sui banchi e sulla carta igienica.

Episodio 4.
La Francia, fino ad ieri paese civile, decide di rispedire indietro gli Zingari. I poveri alloggi vengono distrutti e tutti vengono imbarcati con biglietto di sola andata. La comunità europea protesta e censura ma il sindaco di Roma, tal alemanno (che visto il cognome annovererà fra gli avi sicuramente i barbari che misero a ferro e fuoco la città eterna) decide di fare di più distruggendo con le ruspe gli accampamenti.

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