lunedì 26 settembre 2011

Finalmente!

Era ora! Mentre molti accusano la chiesa di accondiscendenza se non di correità, nei confronti degli ignobili baccanali dei palazzi governativi romani trasformati in tanti lupanari, arriva la denuncia forte e chiara di sua eccellenza il vescovo emerito di Grosseto, giacomo babini che, nell'assolvere berlusconi, si scaglia contro ebrei, omosessuali, arabi e quant'altro. Dimentico delle accuse di pedofilia che vengono mosse alla chiesa in molte nazioni, monsignor babini, lancia la sua invettiva e il suo anatema: "Io non ne posso più della retorica inutile di Vendola. Credo, da cattolico, che la omosessualità praticata sia un peccato gravissimo e contro natura, certamente peggiore di chi va con l'altro sesso. Alla luce dei fatti, senza stilare classifiche, Vendola pecca molto di più di Berlusconi". Finalmente una parola chiara e un percorso verso le strade della salvezza.

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